Crisi da Covid -19: aumentano le morosità nel condominio

Crisi da Covid -19:  aumentano le morosità nel condominio

L’analisi del Centro 

Studi Confabitare




In questi mesi di crisi e di lockdown CONFABITARE della Provincia di Varese ha sempre garantito la reperibilità, attivando anche un sistema cloud per le comunicazioni d’emergenza e lo scambio di documenti. Ogni giorno qualcuno ha sempre risposto al telefono o alle mail inviate, garantendo ai nostri iscritti assistenza e consulenza proprio nel momento per loro più importante e difficile. E anche ora, in un momento ancor più complesso nel quale non tutti riescono ad essere al fianco della proprietà edilizia, noi ci siamo, tutti i giorni, come sempre!



Con aziende ferme, ristoranti, bar e negozi chiusi e migliaia di persone in cassa integrazione, per moltissime persone l’emergenza da Covid-19 ha reso difficile, se non impossibile, continuare a pagare regolarmente le spese condominiali, per cui sono aumentate le morosità per il pagamento delle rate. Con l’entrata in vigore, il 18 GIUGNO 2013, della nuova legge di riforma, l’amministratore di condominio  è obbligato a  rientrare dei mancati incassi emettendo un decreto ingiuntivo nei confronti dei condomini morosi, non appesantendo  quindi di ulteriori spese gli altri condomini, come avveniva in precedenza. Infatti se la crisi attanaglia le famiglie e anche i commercianti, chi è in difficoltà prima di sospendere il pagamento dell’affitto, che comporterebbe il rischio di vedersi intimare uno sfratto per morosità, sospende il pagamento delle rate condominiali  perché  si corrono meno rischi.  Però è anche vero che, come ben noto, in questi primi sei mesi dell’anno non è stato possibile effettuare le assemblee condominiali   per   l ’approvazione dei bilanci. Mettendo a confronto il primo semestre 2020  con lo stesso periodo del 2019 i dati confermano l’affermarsi di questo fenomeno  in tutta Italia  con ampie percentuali, come emerge da una accurata analisi effettuata da Confabitare – associazione proprietari immobiliari, che ha preso in esame l’andamento di questo fenomeno  in tutti  i capoluoghi di  provincia in Italia.

 

 

 

CITTA

 

 

ABITANTI

% INCREMENTO

MOROSITA’PRIMO  SEMESRE 2020

NUCLEI FAMILIARI

RESIDENTI IN CONDOMINIO

BOLOGNA

386.181

33,8%

126.846

ROMA

2.872.021

33%

947.671

NAPOLI

978.399

32,7%

320.914

TORINO

896.773

31,8%

297..092

MILANO

1.337.155 

30%

438.586

CATANIA

 

315.601 

29,6%

103.358

FIRENZE

366.039

28%

120.060

GENOVA

CAGLIARI

PALERMO

592.507

154.478

678.492

26,5%

24,8%

23,7%

194.990

50.379

222.579

 

BARI

327.361 

22,6%

107.374

PADOVA

211.210

21,3%

68.719

 

 

 

 

 

 

 

In testa alla classifica  troviamo  Bologna con  un +  33,8 % poi  Roma  con + 33%,  seguita da Napoli  con + 32,7%,  Torino +31,8 %, Milano  + 30%, Catania + 29,6%,Firenze +28%, Genova + 26,5%, Cagliari + 24,8%, Palermo e Bari registrano rispettivamente un + 23,7% e un + 22,6%, a seguire Padova con + 21,3% e in fondo alla graduatoria  Venezia   un +19%.

Questi  numeri   dimostrano  purtroppo l’ampio  diffondersi di questo fenomeno, soprattutto laddove vi sia la quasi certezza di non poter subire azioni esecutive. E se, a volte, per qualcuno è “questione di sopravvivenza”, sono sempre di più i furbi che approfittano della situazione di crisi che, magari, nemmeno li ha toccati, per non pagare.

L’importo medio nazionale delle morosità è di euro 1250,00 a nucleo familiare.

 

La risposta delle Istituzioni? Silenzio.

 

Noi, invece, abbiamo attivato un protocollo operativo per affiancare i proprietari e gli amministratori di condominio ed aiutarli a superare nel migliore dei modi questo difficile momento.  

 

                                              

                                                                       CONFABITARE PROVINCIALE VARESE

                                                                                              Centro Studi