Il prossimo 30 giugno “dovrebbe” finire il blocco dell’esecuzione degli sfratti per morosità, anche se dalle dichiarazioni rilasciate di recente dal Ministro della Giustizia, sembra che gli sfratti convalidati nel corso del 2020 rimarranno ancora bloccati (però non è chiaro come e fino a quando). Considerato che tutti gli sfratti convalidati in date antecedenti il marzo 2020 - e quelli a quella data già in corso di esecuzione - sono stati sospesi, dal 1° luglio dovrebbero ripartire ma tutti probabilmente azzerati come anzianità e priorità di esecuzione. Ci saranno inevitabili intoppi, ritardi, disagi e anche problemi nella gestione dell’agenda da parte degli Ufficiali Giudiziari, il tutto con l’incognita di quale sarà la reale situazione della circolazione del virus. A questa situazione andrà in ogni caso aggiunto il problema della gestione delle morosità (abitative e commerciali) maturate nel 2020 a causa delle varie chiusure e della crisi economica, per le quali i locatori non dovranno rimanere (come accaduto fino ad ora) inermi, ma dovranno attivarsi per tempo, così da distinguere quelle realmente connesse alla crisi pandemica (quindi senza colpa) da quelle dei soliti “furbetti” che ne approfittano. Chiamando la Sede di Confabitare (0331 770354) o scrivendo (segreteria.varese@confabitare.it) sarà possibile fissare senza impegno un primo appuntamento con lo “sportello emergenza sfratti”, per valutare con i nostri esperti cosa è meglio fare. |